La coverline nella temperatura basale

Che cos'è la coverline ?

La coverline è un ausilio visivo per una miglior lettura del grafico. Graficamente si distingue con una linea orizzontale che divide idealmente in due parti il grafico: nella parte bassa a sinistra ci saranno le temperature "basse" preovulatorie, nella parte alta a destra i rialzi postovulatori.


Come si calcola la coverline ?

La coverline viene calcolata in modo diverso in base al metodo che si utilizza.


Coverline nel FAM (Fertility Awareness Method) di TCOYF (Taking Charge of Your Fertility - Toni Weschler)

Premesso che il FAM è semplicemente il corrispondente americano del metodo sintotermico, la coverline di tale metodo si basa esclusivamente sulle temperature e si posiziona a +0.05 °C sopra alla più alta delle 6 temperature precedenti il primo rialzo.


Coverline nel sintotermico secondo Camen

Si basa esclusivamente sulle temperature e si posiziona a in corrispondenza della temperatura preovulatoria più alta, escluse le prime 4 del ciclo, scartando eventualmente temperature che possono essere alterate.


Coverline nel sintotermico secondo Roetzer

Si basa esclusivamente sulle temperature e si posiziona in corrispondenza della temperatura pre ovulatoria più alta tra le 6 temperature precedenti il primo rialzo, scartando eventualmente temperature che possono essere alterate.

La coverline nei tool online

Coverline in TemperaturaBasale.it

Attualmente l'inserimento della coverline sul sito TemperaturaBasale.it è solo manuale. Per inserirla è necessario, prima di tutto, individuare il giorno d'ovulazione, giorno che precede la fase di temperature in rialzo; una volta spuntata la casella che indica il giorno d'ovulazione si attiverà uno spazio in cui è possibile digitare il valore della coverline ossia la temperatura a cui vogliamo inserirla, calcolata sulla base del metodo utilizzato da ognuno. Su TemperaturaBasale.it si tende a seguire le linee guida del FAM in quanto leggermente più aggiornato rispetto al sintotermico tradizionale (ma di pari efficacia).

Perché generalmente non serve tenere conto del muco per calcolare i rialzi e, di conseguenza, impostare la coverline? Semplicemente perché con gli anni si è stabilita la superiorità statistica della temperatura basale per confermare il rialzo termico.


Coverline in FertilityFriend

Nel momento in cui il tool individua l'ovulazione fa comparire la "croce" composta da una linea verticale posta sul giorno dell'ovulazione e una orizzontale, la coverline, che viene calcolata in modo diverso in base alle varie opzioni di interpretazione messe a disposizione. Tendenzialmente rispetta la regola del FAM ma a volte è calcolata in base a parametri diversi considerato che tiene conto dei dati sul muco ma anche di quelli sugli stick d'ovulazione. Se le proprie osservazioni sul ciclo indicano una diversa data di ovulazione e/o una diversa posizione della coverline rispetto a quella suggerita dal tool è possibile modificarle. Si ricorda che FF, in base ai dati inseriti giorno per giorno, può cambiare l'indicazione di fertilità, essendo questo un sito indirizzato alla ricerca di gravidanza. C'è da tenere in considerazione che per il metodo sintotermico in generale il muco è un sintomo primario di fertilità e quindi di fondamentale importanza e individua il primo rialzo solo dopo aver constatato il picco del muco; senza picco del muco anche quelli che, a livello di temperature, possono sembrare rialzi, non vengono considerati come tali. La coverline è quindi indirettamente influenzata dal dato sul muco in questo senso.

Alcuni esempi di coverline in un grafico

Esempio 1

In questo grafico si può notare come la coverline sia stata posizionata a +0.05°C sopra la più alta delle 6 temperature precedenti il rialzo (quella del 8° giorno di ciclo); considerato che la temperatura del giorno 12 è mancante anche la temperatura del 8° giorno rientra fra le prime sei temperature precedenti il rialzo. Le prime temperature del ciclo che rimangono al di sopra della coverline non hanno nessun valore perché nei primi giorni di ciclo le temperature sono in assestamento.


Esempio 2

Questo è un grafico dall'interpretazione un po' difficoltosa. Si precisa che l'utente si è aiutata con gli stick LH per stabilire il giorno dell'ovulazione con la massima accuratezza. Per l'inserimento della coverline non si è considerata la temperatura del 19° giorno in quanto probabilmente alterata, di conseguenza è stata posizionata a +0.05°C sopra alla temperatura del giorno stesso d'ovulazione essendo questa la temperatura più alta tra le 6 precedenti il rialzo. Si può notare come la temperatura basale del 23° giorno sia vicina alla coverline: una singola temperatura che si avvicina o addirittura scende al di sotto di essa può capitare e non denota nessun problema particolare se le temperature che la seguono ritornano nel range post ovulatorio. Chiaramente si dovrà attendere un giorno in più per determinare i 3 rialzi che individuano il giorno dell'ovulazione.


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